Quando il Natale si avvicina tutto il villaggio del Babbo e dei suoi elfi entra in fase di stress
Non c’è da meravigliarsi se anche il Villaggio di Babbo Natale, che doveva inaugurare il 22 novembre all’ippodromo di San Siro, a Milano, sia nelle stesse condizioni. Quello che dovrebbe essere il più grande villaggio a tema natalizio europeo è stato messo sotto sequestro. I vigili urbani hanno documentato scorrettezze per quanto riguarda la sicurezza e l’igiene. Non c’è pace per Babbo Natale ed il suo villaggio
I lavori riprenderanno
I lavori riprenderanno appena le mancanze ed i problemi verranno risolti, ma questo ruba tempo e giornate di lavoro agli addetti, Gli organizzatori non si dicono preoccupati. Ritengono che se l’inaugurazione verrà posticipata di una settimana, potranno recuperare tenendo aperto fino al 6 gennaio. Uno scambio di reggenza tra Babbo Natale e la Befana.
Non tutto è sotto sequestro
Le autorità hanno posto sotto sequestro tre degli ambienti su cui si sviluppa il cantiere. Ovvero la Grande Fabbrica dei Giocattoli, la Casa degli Elfi e la Casa di Babbo Natale. Gli edifici sono stati eretti all’interno dell’ippodromo di San Siro. Sono su due piani e sono stati realizzati senza rispettare le norme necessarie sui luoghi di lavoro. Anche i ponteggi non erano a norma e le maestranze non avrebbero dovuto utilizzarli

Il villaggio è stato trasferito da Torino
Lo scorso anno il villaggio di Babbo Natale era stato montato a Torino. Le idee degli organizzatori erano quelle di ingigantire la proposta con un villaggio più articolato. La superficie totale è di 30.000 metri quadrati. Ora la corsa contro il tempo per aprire in tempo utile sarà una vera prova sotto stress. I bambini attendono impazienti gli sviluppi e sperano di potersi far coccolare da Santa Claus e i suoi Elfi.
Rinviato al 29
Per il momento l’inaugurazione de “Il sogno di Natale” è rinviata alle ore 15 del 29 novembre. Gli organizzatori sono certi che potranno aprire, tanto da consentire il rimborso o il cambio di data dei biglietti, venduti sinora. Alcune delle aree del villaggio saranno certamente ultimate in tempo utile. I bambini potranno imbucare le loro lettere con la lista dei regali, e incontrare il simpatico vecchione in rosso. Ci auguriamo che l’impresa possa completare tutto il villaggio. Non c’è pace per Babbo Natale ed il suo villaggio.

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